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Benvenuto

djMi chiamo Saveria e, da qualche anno, allevo con entusiasmo Barbute Belghe, in particolare Barbute di Anversa, che sono in assoluto le mie preferite. Il mio allevamento si trova in una zona collinare abbastanza isolata, il che, se non mi ha propriamente facilitato a causa della presenza di numerosi predatori nella boscaglia circostante, mi ha permesso di evitare - almeno sino ad ora - quei contrasti con il vicinato che, ahimé, sono una delle più...

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e-mail: ilsognodellabarbuta@gmail.com

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Vi riporto in cale un articolo reperito sul sito di un ambulatorio veterinario, "Animal salus"

"Avvelenamento da TEFLON negli UCCELLI
Posted on 3 giugno 2011 by admin

Gli uccelli sono suscettibili ad una patologia respiratoria causata dal POLIFLUOROTETRAETILENE (PTFE) che può condurli a morte. Avviene tramite l’inalazione di fumi tossici emessi da pentole rivestite da PTFE. Questo chimico si ritrova nei rivestimenti delle pentole antiaderenti, in alcuni utensili ed altri oggetti domestici.

Pentole antiaderenti in Teflon

QUALI SONO I SINTOMI?



I sintomi non sono specifici e possono essere simili ad un’ampia varietà di patologie respiratorie e sistemiche.

Normalmente il pappagallo viene ritrovato morto sul fondo della gabbia o morente con grave difficoltà respiratoria. Esposizioni brevi possono causare respirazione difficoltosa, starnuti, incoordinazione, debolezza, depressione, comportamenti ansiosi o convulsioni.

La diagnosi si fa normalmente con visita clinica e l’anamnesi di un recente utilizzo di pentole antiaderenti in cucina. Le particelle tossiche rilasciate dal PTFE surriscaldato colpiscono per lo più i polmoni (causano una vasculite generalizzata). All’esame autoptico questi appaiono scuri, congesti e con emorragie. Emorragie e congestione possono comparire anche nei bronchi e trachea. Tale quadro anatomo-patologico può comparire anche con altri irritanti polmonari, quali aerosol spray, fumo di tabacco, monossido di carbonio, gas naturali, ammoniaca, cibi bruciati ed olii di frittura esausti. I segni associati a questa tossina variano da una leggera polmonite cronica a morte acuta.

Il PTFE surriscaldato non causa solo problemi negli uccelli, ma anche nell’uomo. Nelle persone causa una patologia simil-influenzale conosciuta anche come “febbre da fumi di polimeri”. E’ raramente fatale, sebbene causi una grave malattia, specialmente in persone con patologie respiratorie sottostanti.

PERCHE’ GLI UCCELLI SONO PIU’ SENSIBILI AL PTFE?



Il tratto respiratorio aviare è estremamente sensibile alla tossina a causa della sua unica anatomia. E’ estremamente efficiente nello scambiare gas e fornire altissimi livelli di ossigeno ai muscoli per il volo. Mentre scambia ossigeno così efficientemente, altrettanto lo è nello scambio dei gas tossici.

A QUALE TEMPERATURA IL PTFE DEVE ESSERE RISCALDATO PER ESSERE TOSSICO?

A normali temperatura di cucina il PTFE è stabile e sicuro. Il PTFE deve essere riscaldato sopra i 280 °C per rilasciare particelle tossiche e fumi in una reazione chiamata “PIROLISI”. E’ una temperatura molto alta e raramente viene raggiunta durante il normale processo di cucina. Molti processi di cucina vengono effettuati a temperature tra 122 e 205 °C. D’altra parte se una pentola antiaderente viene fatta cuocere a secco o viene dimenticata sul fuoco si riscalda molto e possono svilupparsi fumi tossici.

Non utilizzate pentole antiaderenti con uccelli nei paraggi!!!

Se le pentole antiaderenti sono graffiate o rovinate sono più inclini a liberare fumi tossici anche a temperature più basse.

QUALI PRODOTTI CONTENGONO PTFE?



L’acido perfluoroctanico, utilizzato nella produzione del Teflon, si trova in pentole antiaderenti, ma anche nei tessuti da abbigliamento, nel finissaggio di tovaglie e tendaggi, nei rivestimenti per divani, nei tappeti, nelle calzature e nella borsetteria ed è anche utilizzato come componente di farmaci, nelle schiume antincendio, nei lubrificanti, negli adesivi, nei cosmetici, negli insetticidi, nei rivestimenti per mobili….

QUALI ALTRI FUMI TOSSICI SONO PERICOLOSI PER GLI UCCELLI?



- Monossido di carbonio: è un gas invisibile, insapore ed inodore che può essere fatale agli uccelli e ad altri mammiferi. Può essere emesso da fuochi, fumi di scarico delle auto ed unità riscaldanti;

- Olii di cottura surriscaldati o bruciati, grassi, margarine, burro, strutto ed altri olii possono creare fumi pericolosi quando cucinati su qualsiasi tipo di superficie riscaldata a più di 260 °C. Non riscaldare mai burro o olio in una pentola a fiamma alta.

- Gas naturali: tenere gli uccelli in zone ben ventilate, lontani da fonti di gas naturale;

- Aerosol di molti prodotti possono contenere fluorocarboni e particelle tossiche. Evitare l’uso di spray per capelli, profumi, deodoranti spray, olio spray ed altri aerosol nella stanza del pappagallo;

- Plastiche bruciate possono emettere fumi tossici.

Vi chiederete cosa mai ha a che fare tutto questo con i nostri polli..ci saranno mica in giro dei pazzi che rosolano verdure o bistecche su padelle di teflon nei loro pollai ??
Dubito fortemente.. però, come vedrete, l'inserimento di questo articolo non é del tutto improprio.
Vi possono difatti essere essere dei pazzi - come la sottoscritta - che abbiano avuto la grandiosa idea di mettere una minuscola incubatrice su una mensola della cucina, per utilizzarla come camera di schiusa in situazioni di emergenza .
Mi é capitato difatti spesso di trovarmi in difficoltà con le uova rimaste sotto alle chiocce dopo la schiusa, uova con sviluppo più ritardato perché magari scaldate meno oppure deposte da altre galline nel nido successivamente all'inizio della cova; Cosa farne? Lasciar morire questi piccoli nell'uovo quando, per correr dietro ai primi nati, la gallina si alza dal nido?
Giammai!
Per rimediare al problema utilizzo da tempo una minuscola incubatrice tutta trasparente (si chiama See-cube, della Maino) che ho collocato nell'unico posto della mia casa ove non potesse arrivare a buttarla giù in terra il curioso gatto di turno
Fino ad oggi tutto é andato bene ma venerdì scorso il mio ragazzo ha deciso di grigliare dei peperoni ed invece di usare la padella rivestita in ceramica, ha preso quella più vecchia (che io non uso mai), rivestita in teflon; nella piccola incubatrice c'erano ancora due pulcini nati poche ore prima che non avevo ancora avuto tempo di sistemare altrove.
Mentre lui grigliava, io stavo finendo di impastare la massa per la pizza ed in verità non avevo fatto assolutamente alla padella che aveva preso..Sentivo tuttavia piolare i piccini in maniera piuttosto allarmata..Tempo un paio di minuti nel corso dei quali il pigolio si affievoliva, mi sciacquavo le mani ed andavo a vedere cosa mai fosse successo.
Solo a quel punto mi accorgevo che uno dei due era sdraiato pancia all'aria praticamente immobile, fatta eccezione per un flebile respiro, mentre l'altro era pure a terra stordito ma ancora vigile.
Dopo qualche secondo di stupore, l'illuminazione (perché girandomi ho visto su quale padella lui stesse cuocendo)...
Ho portato via subito le due bestiole, investendo il mio ragazzo con una gragnola di epiteti irripetibili ma purtroppo per uno dei due non c'é stato nulla da fare; l'altro é rimasto notevolmente rincoglionito una nottata ma per fortuna l'ha sfangata.
Le immissioni di PTFE, risultate mortali per uno dei nati (quello uscito dall'uovo da meno tempo), non sono risultate mortali (almeno in quelle quantità) per il pulcino che era ancora dentro all'ultimo uovo presente nell'incubatrice: difatti oggi é nato ed é perfettamente a postoVi chiederete cosa mai ha a che fare tutto questo con i nostri polli..ci saranno mica in giro dei pazzi che rosolano verdure o bistecche su padelle di teflon nei loro pollai ??
Dubito fortemente.. però, come vedrete, l'inserimento di questo articolo non é del tutto improprio.
Vi possono difatti essere essere dei pazzi - come la sottoscritta - che abbiano avuto la grandiosa idea di mettere una minuscola incubatrice su una mensola della cucina, per utilizzarla come camera di schiusa in situazioni di emergenza .
Mi é capitato difatti spesso di trovarmi in difficoltà con le uova rimaste sotto alle chiocce dopo la schiusa, uova con sviluppo più ritardato perché magari scaldate meno oppure deposte da altre galline nel nido successivamente all'inizio della cova; Cosa farne? Lasciar morire questi piccoli nell'uovo quando, per correr dietro ai primi nati, la gallina si alza dal nido?
Giammai!
Per rimediare al problema utilizzo da tempo una minuscola incubatrice tutta trasparente (si chiama See-cube, della Maino) che ho collocato nell'unico posto della mia casa ove non potesse arrivare a buttarla giù in terra il curioso gatto di turno
Fino ad oggi tutto é andato bene ma venerdì scorso il mio ragazzo ha deciso di grigliare dei peperoni ed invece di usare la padella rivestita in ceramica, ha preso quella più vecchia (che io non uso mai), rivestita in teflon; nella piccola incubatrice c'erano ancora due pulcini nati poche ore prima che non avevo ancora avuto tempo di sistemare altrove.
Mentre lui grigliava, io stavo finendo di impastare la massa per la pizza ed in verità non avevo fatto assolutamente alla padella che aveva preso..Sentivo tuttavia piolare i piccini in maniera piuttosto allarmata..Tempo un paio di minuti nel corso dei quali il pigolio si affievoliva, mi sciacquavo le mani ed andavo a vedere cosa mai fosse successo.
Solo a quel punto mi accorgevo che uno dei due era sdraiato pancia all'aria praticamente immobile, fatta eccezione per un flebile respiro, mentre l'altro era pure a terra stordito ma ancora vigile.
Dopo qualche secondo di stupore, l'illuminazione (perché girandomi ho visto su quale padella lui stesse cuocendo)...
Ho portato via subito le due bestiole, investendo il mio ragazzo con una gragnola di epiteti irripetibili ma purtroppo per uno dei due non c'é stato nulla da fare; l'altro é rimasto notevolmente rincoglionito una nottata ma per fortuna l'ha sfangata.
Le immissioni di PTFE, risultate mortali per uno dei nati (quello uscito dall'uovo da meno tempo), non sono risultate mortali (almeno in quelle quantità) per il pulcino che era ancora dentro all'ultimo uovo presente nell'incubatrice: difatti oggi é nato ed é perfettamente a posto

Forse a qualcuno di voi può capitare di tenere qualche pulcino in casa..in questo caso ricordatevi di evitare cotture in tegami ricoperti di teflon..
Anzi, buttateli proprio via 'sti tegami..perché le esalazioni di questo PTFE fammi male pure a noi (mentre succedeva il fattaccio, mi stavo giustappunto lamentando con il mio ragazzo del mal di testa che mi stava venendo), mentre il materiale stesso é cancerogeno se ingerito (alla prima graffiatura, la pentola andrebbe buttata via).