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Benvenuto

djMi chiamo Saveria e, da qualche anno, allevo con entusiasmo Barbute Belghe, in particolare Barbute di Anversa, che sono in assoluto le mie preferite. Il mio allevamento si trova in una zona collinare abbastanza isolata, il che, se non mi ha propriamente facilitato a causa della presenza di numerosi predatori nella boscaglia circostante, mi ha permesso di evitare - almeno sino ad ora - quei contrasti con il vicinato che, ahimé, sono una delle più...

Telefono: 0039 320 5786546

e-mail: ilsognodellabarbuta@gmail.com

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Quella che segue é la foto he mi ha fatto innamorare di questa splendida colorazione.
L'immagine é stata scattata da un allevatore francese mio amico, Jessy Moreau, presso il suo allevamento.
Avevo conosciuto Jessy tramite scambi di mail private sul forum francese del Bantam club; saputo che aveva questa colorazione, decisi di andarlo a trovare nella sua regione, la Vienne, allo scopo di procurarmi qualche capo.
Non era stato lui a selezionarla, come mi spiegò; egli l'aveva a sua volta reperita presso un terzo allevatore di cui sinceramente non ricordo il nome.
Jessy si mostrò piuttosto critico nei confronti della linea di sangue in suo possesso; non fece mistero del fatto che i risultati dell'allevamento sino a quel momento lo avevano lasciato abbastanza perplesso ed insoddisfatto.
Nonostante le difficoltà prefiguratemi da Jessy, tornai a casa tutta contenta con 5 esemplari di questa colorazione: 3 galline e due galli.
I due esemplari raffigurati nella foto sono ancora da me...sebbene l'evoluzione del loro disegno in 3 anni li abbia resi abbastanza irriconoscibili Occhiolino...(ma questo é tipico di tutte le varietà che portano il gene del picchiettato "mo" - mottled)


Di seguito alcuni esemplari da me riprodotti quest'anno:






La povera pollastrina della foto sottotante é già passata a miglior vita Piango; il colore di fondo era poco uniforme ma la codina portata abbastanza stratta mi piaceva molto...peccato.




Sotto...i due riproduttori della prima foto un po' invecchiati...ed il gallo con la barba strappata (!)




Sotto un gallo dell'anno scorso ancora presente nel mio allevamento




Se lo si confronta con suo padre (sotto) si noterà un minore slancio in altezza e petto più ampio e prominente; in compenso la cresta del genitore é molto migliore

Trascorsi due anni dall'inizio della riproduzione dei soggetti affidatimi dal mio amico francese, ho effettivamente potuto riscontrare che la linea presenta diversi problemi, il più importante dei quali é...che non é stabile.
Riguardo alle colorazioni che ho ottenuto dall'accoppiamento dei miei riproduttori, oltre a soggetti millefiori oro di livrea del tutto insoddisfacente, a svariati capi di colorazioni indefinibili, a qualche prezioso splash ed a pochi soggetti millefiori blu accettabili, é saltato fuori anche qualcosa di imprevisto: animali bianchi!
Questo bianco é certamente un bianco recessivo (c) che i genitori millefiori blu celano allo stato eterozigote; siccome poi il millefiori blu ha allele-s* oro (s+), i maschi bianchi nati da millefiori blu presentano sfumature giallo paglia abbastanza marcate su mantellina, dorso, spalle e lanceolate: si tratta probabilmente del gene oro che emerge!


A fianco alla gallina bianca nella foto sopra, una gallina millefiori splash (si noti la tonalità lievemente grigiastra visibile nel bianco delle timoniere della coda, reso più evidente dal confronto con il bianco puro della gallina in primo piano).
Sotto un altro esemplare (con il suo partner millefiori Bacio)


Vista l'instabilità di questa linea, il fatto che morfologicamente non siamo davvero al top ed, infine, il fatto che solo pochi dei nati presentano la colorazione ottimale, ho deciso di "tagliare" le millefiori blu (che comunque continuo a riprodurre) con il millefiori classico (oro) anche nell'ottica di un miglioramento della morfologia utilizzando a tal fine i soggetti millefiori splash.
La prole di un millefiori splash x millefiori (oro), in linea teorica, dovrebbe essere costituita dal 100% di millefiori blu: questo dovrebbe consentire una maggiore possibilità di scelta! Una cosa è portare avanti una selezione con tre o quattro capi all'anno, una cosa é farlo con 20 o 30 capi.
Per il momento sono agli inizi dell'esperimento Bocca sigillata; posso solo dire...Staremo a vedere Occhiolino.
La coppia raffigurata nella foto sopra a sinistra é stata affidata ad un mio amico Veneto che mi tiene costantemente aggiornata... Sono davvero curiosa ed ansiosa di vedere i loro pulcini!

(*) allele-s: é situato nel cromosoma sessuale Z; esso determina se il colore del pollo sarà argento (S) oppure oro (s+)

Per coloro i quali volessero provare a selezionare autonomamente la colorazione millefiori blu, si consiglia la seguente "ricetta" Occhiolino

1 si abbinino un soggetto fulvo columbia blu (maschio o femmina é indifferente)
, con un soggetto millefiori; Queste due colorazioni hanno di norma una stessa base di colore (allele-e): il perniciato (eb).
In prima generazione dovrebbero ottenersi 1/2 fulvo columbia ed 1/2 blu columbia;
2 si prendano i soggetti bu columbia nati in F1 e li si abbini a soggetti millefiori; si può provare anche a mettere uno dei galli blu columbia nati con la madre; a questo punto dovrebbero uscire i primi millefiori blu: la prole dovrebbe essere nella seguente percentuale teorica: 1/4 millefiori oro, 1/4 millefiori blu, 1/4 fulvo columbia, 1/4 fulvo columbia blu.
3 a questo punto, io inizierei ad incrociare gli F2 millefiori blu tra loro: la prole sarà teoricamente formata da 1/3 millefiori oro, 1/3 millefiori blu e... 1/3 millefiori splash (che secondo me, lungi dall'essere degli animali di scarto, oltre che bellissimi sono anche dell'ottimo "materiale da lavoro" Occhiolino!
4A si prendano i nati splash F3 e li si abbini con una buona linea non consanguinea di millefiori oro (si curi che la picchiettatura di questi ultimi non sia eccessiva, che il colore di fondo non sia slavato ma di un bel fulvo carico e che la morfologia sia soddisfacente); da questo abbinamento dovrebbero nascere il 100% di millefiori blu.
4B si prendano i nati millefiori blu F3 e li si abbini ai genitori millefiori blu: femmine F3 con padre, maschio F3 con la madre; da questo accoppiamento si dovrebbero ottenere il 50% di millefiori blu ed il 50% di millefiori oro
5 Con le linee 4A (non consanguinea) e 4B (consanguinea) si dovrebbe avere tutti il materiale necessario per portare avanti la selezione.
Da notare che ogni numero corrisponde all'arco temporale di 1 anno; di conseguenza bisogna tener presente che per selezionare questa colorazione partendo dai soggetti di cui al punto 1, ci vorranno almeno 5 anni... se tutto va bene Bocca sigillata
Preciso che nell'ambito di tutta la suddetta "ricetta", l'utilizzo del congiuntivo riguardo ai risultati dei vari accoppiamenti é stato una scelta obbligata: Frequentemente difatti, "geni nascosti" che rimangono non evincibili dal fenotipo dei riproduttori, possono portare nella prole risultati assolutamente differenti rispetto a quelli preventivati Linguaccia.
Aggiungo infine che, per mia esperienza personale, ho potuto riscontrare che ben difficilmente i millefiori oro nati da millefiori blu sono uccelli di livrea ottimale per la colorazione millefiori (o almeno io non ne ho mai ottenuti); difatti, anche se il linea teorica il Blu sarebbe un diluitore del solo nero, in pratica esso deve esplicare un qualche effetto anche sul rosso, perché il colore di fondo fulvo carico tipico dei millefiori, in questi soggetti, risulta sempre notevolmente schiarito, fino ad arrivare in taluni casi alle tonalità argilla.
Da ciò consegue che...
I veri esemplari "di scarto" ottenibili dagli incroci predetti, almeno per quello che io ho potuto vedere qui da me, sono in definitiva non gli splash (perché di colorazione non riconosciuta) bensì i nati con livrea millefiori oro: occorre fare molta  attenzione a non utilizzare mai questi ultimi in abbinamento a soggetti millefiori splash per la selezione del millefiori blu!
Il colore di fondo già dilavato in partenza nel riproduttore, lo sarebbe difatti ulteriormente nella sua prole.

Sarebbe veramente molto bello riuscire a far riconoscere ufficialmente in Italia questa bellissima colorazione nella Barbuta di Anversa, non trovate?! Occhiolino
La brutta notizia é che, essendo una colorazione non riconosciuta in questa razza in nessun paese dell'Entente Européenne (almeno che io sappia e che altri che ho interpellato sul punto in Italia ed all'estero sappiano...), allo scopo occorrerebbe intraprendere la strada dell'iter triennale previsto dalla nostra Federazione.
Purtroppo, in 3 anni che riproduco soggetti in questa colorazione, non ho mai avuto a fine stagione riproduttiva il numero necessario di esemplari per iniziarlo questo iter...O se ce li avevo, non erano grandi abbastanza per essere esposti... Per l'anno successivo, indossando anello dell'anno precedente, essi erano invece... troppo vecchi.
Magari chissà... qualcuno, un giorno, sarà più fortunato di me Santarellino